“Il mio ingresso in Interroll Italia data gennaio 2020. Poco più di un mese dopo l’esplosione della pandemia ci ha costretto tutti a casa e al remote working, che per una neoassunta non è proprio l’inizio ideale”, Eh no, Marialuisa Storti non ha avuto un inizio semplice in Interroll Italia, ma la colpa è solo e soltanto del maledetto virus.
Dopo un’esperienza di dieci anni in una multinazionale giapponese, inizia in Interroll Italia pochissimo tempo prima dello scoppio della pandemia e del conseguente lock down. La sua professionalità era indiscutibile, nella precedente posizione si occupava di internal sales e dunque aveva ben chiaro come l’attività fluisse e come affiancare la clientela.
Ma il tempo di apprendimento del catalogo prodotti, delle tecnologie, del mercato e l’affiatamento con le sue colleghe e colleghi è stato penalizzato a dire poco.
“Certo non è il modo migliore per iniziare una nuova avventura lavorativa, soprattutto per una posizione simile dove l’affiatamento con le colleghe e i colleghi e la conoscenza del settore, delle sue necessità, consuetudini e delle tecnologie e prodotti rappresentano un buon 75 per cento dell’impegno. Ma non mi sono scoraggiata e devo confessare di essere stata aiutata in modo davvero splendido dall’azienda e dalle colleghe e colleghi. La comprensione è stata massima e l’aiuto e la disponibilità incredibile. Davvero mi sono sentita sostenuta anche se con tutti avevo trascorso in ufficio poco più di un mese.”
Marialuisa è mamma di due bimbi di 6 e 4 anni, che certamente nel periodo di home working hanno rappresentato una sfida ulteriore. Conciliare l’intralogistica approfondita non in ufficio ma via Teams o Skype e le esigenze di due ragazzini non è cosa da poco.
Ma Marialuisa è determinata e risoluta, dietro il suo sorriso dolce e comprensivo. Al di là di tutte le difficoltà ha preso bene in mano la situazione, avendo già in mente un’organizzazione che la vedeva parte attiva, e non soltanto coordinativa, dell’importante funzione di internal sales.
“Essere di supporto alla clientela, significa esserne la prima interfaccia aziendale, insieme a quella delle sales. Dobbiamo tutti essere empatici e tecnologicamente preparati. Dobbiamo trasferire l’eccellenza del prodotto nell’eccellenza del servizio. Un cliente soddisfatto lo è, se il complesso dell’azienda che lo fornisce è soddisfacente. Sono, anzi siamo tutti consapevoli che solo un cliente soddisfatto torna, e quando torna troverà un team felice del suo ritorno.”
Il team di Internal sales è composto da cinque persone.
“Tre persone seguono tutta le linee di prodotto e due le nostre soluzioni complete di trasporto e stoccaggio dinamico. Ci occupiamo della parte amministrativa intesa come inserimento offerte ed ordini, per esempio, e del supporto commerciale e tecnico, con qualche margine di libertà di trattativa.” Marialuisa è letteralmente entusiasta del clima che ha trovato in azienda. Senza quel supporto per lei sarebbe stato quasi impossibile integrarsi e raggiungere il livello di efficacia lavorativa che ha raggiunto. “Ho trovato un ambiente sano, sorridente, collaborativo ed accogliente, anche da lontano! Ogni volta che avevo domande trovavo sempre chi si rendeva disponibile a spiegarmi, a raccontarmi logiche e consuetudini sia aziendali che settoriali. Tutto questo, unito alla mia esperienza pregressa, mi ha consentito di riuscire benissimo nell’integrazione e nel coordinamento operativo del team.”
Marialuisa, ti sei data margini di miglioramento?
“Eh come no!! Tutti noi dobbiamo quotidianamente consolidare l’apprendimento più profondo possibile del prodotto e delle novità tecnologiche, dei sistemi e delle soluzioni per velocizzare e migliorare costantemente la risposta al cliente, nei tempi e nei contenuti. Ho visto e toccato con mano che questa azienda premia la serietà e l’impegno. Uno sprone in più per i singoli e un vantaggio enorme per l’improvement del team.”
Ma anche un bel vantaggio per la clientela, che si vede accudita nel modo più coinvolto e appassionato possibile. Benarrivata Marialuisa, i clienti ora ti conoscono un po’ di più e sanno di poter contare su di te.