Quali sono le caratteristiche del buon commerciale per vendere le tecnologie del motion al mondo dell’alimentare?
“In realtà un buon commerciale è un po’ universale. Noi abbiamo un mantra: studiare, studiare, studiare. Capire cosa richiede il mercato e i nostri clienti per poi sviluppare un prodotto innovativo e performante. In fatto di studio, di formazione devo dire che Interroll è all’avanguardia. Oltre alla manualistica e alla disponibilità dei tecnici sia in Italia sia presso la ricerca e sviluppo di Casa Madre, abbiamo una struttura di formazione davvero avanzata. Periodicamente ci rechiamo in Germania sia negli stabilimenti di produzione delle nostre tecnologie sia all’Interroll Academy a Hückelhoven – Baal, sempre in Germania. La formazione qui è non solo utile, ma anche interessante e d’ispirazione. L’Interroll Academy è una sorta di Hub del sapere intralogistico e non solo per la formazione su prodotti e soluzioni a dipendenti, partner, clienti e utenti finali. Questa commistione di fruitori è in definitiva, oltre che indispensabile, di grande ispirazione perché si incontrano clienti e colleghi di altri Paesi e di vari settori. La contaminazione fa solo da propellente alla qualità di un venditore che deve diventare consulente del proprio cliente. L'Interroll Academy coordina anche le collaborazioni di Interroll con università e istituti come l'Università di Scienze Applicate Fontys di Venlo, nei Paesi Bassi, e l'Istituto Fraunhofer per il flusso di materiali e la logistica di Dortmund, in Germania, su temi legati alla formazione e in quanto piattaforma di scambio, si impegna a favorire l'evoluzione del settore della movimentazione dei materiali. Per questo motivo è sede regolare di eventi e workshop interessanti, ai quali spesso siamo invitati a partecipare. Tutto ciò per dire che vendere tecnologia Interroll presuppone una impegnativa e approfondita attività di formazione. Poi bisogna conoscere il mercato, soprattutto quello del proprio Paese. E anche qui bisogna studiare, informarsi, capire non solo le logiche produttive e le necessità industriali, ma anche l’approccio commerciale degli utenti finali, per essere davvero un sostegno ai system integrator e agli OEM.”
Interroll ha sviluppato recentemente interessanti soluzioni per il trasporto intralogistico nel mondo del food. Interroll Italia è attrezzata per la proposta di queste novità al mercato italiano?
“Assolutamente sì. Siamo un’azienda molto vivace e in fase di sviluppo per cui non escludiamo affatto nuovi ingressi nel team commerciale di Interroll Italia. Non è detto che siano assunzioni ma possono anche essere il risultato di un diverso assetto organizzativo interno, con il quale si individuano colleghi dall’alto potenziale commerciale e li si fa entrare nel magico mondo della vendita. Il nostro managing director Claudio Carnino è molto abile in questa selezione e nella capacità di indirizzare potenzialità verso l’attività di vendita, e dopo tanti anni “on the road” affiancarlo nella crescita professionale di colleghi talentuosi e nuovi astri nascenti è sempre molto gratificante. Dunque al momento opportuno sapremo rafforzare la nostra forza di vendita per il mondo del food nella maniera più opportuna, dall’interno o dall’esterno. In ogni caso il mondo del food è già oggi presidiato con grande attenzione. Abbiamo prodotti di eccellenza e un mercato sia di system integrator, di OEM e anche di utenti finali che riconoscono la preminenza dei nostri prodotti e la nostra capacità di sviluppare soluzioni di eccellenza produttiva che sono al contempo, sostenibili, scalabili e convenienti. Insomma non siamo messi male, ma in futuro saremo messi sempre meglio.” ”