In Interroll Italia il successo è arrivato perché oltre ai prodotti c’erano anche le persone giuste. Il festeggiamento per i primi dieci anni di attività è anche il festeggiamento alle persone che dieci anni fa c’erano già. E non se ne sono andate! I loro nomi: Laura Carena, Claudia Roncoroni, Maurizio Set, Andrea Fogliani. Insieme a Claudio Carnino e a Maurizio Catino, il primo operating team di Interroll Italia. Una domanda a quattro persone con un’unica risposta: “Come mai siete ancora qui dopo dieci anni?”. “Perché in Interroll ci si diverte lavorando!”
Gli inizi sono stati davvero avventurosi.
Dieci anni fa, tra maggio e luglio del 2013, la sede di Cornaredo non era ancora pronta e oltre all’avanti e indietro degli operai e imbianchini, mancavano anche i mobili. “Ma non mancavano solo quelli, mancavano anche le persone che si stavano piano piano assumendo” ricorda Andrea Fogliani, l’unico dello zoccolo duro dell’azienda che al tempo avesse un’idea delle dinamiche dell’intralogistica. “Venivamo da esperienze diverse e ci sembrava tutto un po’ surreale” confessano Laura e Claudia. Non c’erano gli uffici e i colloqui di assunzione avvenivano nei posti più disparati, da bar in centri commerciali fino all’aeroporto davanti alle partenze, con manager che dovevano saltare su un aereo. “Sembrava che la dote principale che ci veniva richiesta nei fatti fosse la flessibilità soprattutto mentale. Ci voleva poco a farsi scoraggiare da una situazione così «precaria»” racconta Maurizio.
E invece no! Il gruppo iniziale si è ritrovato ad affrontare davvero una start up.
“Ricordiamo uno dei primissimi giorni operativi, quando in sede non c’erano né mobili, né rete internet. Appollaiati su cassette, con il pc sulle ginocchia e utilizzando i nostri cellulari privati come hot spot, iniziavamo a costruire file di potenziali clienti” raccontano all’unisono i pionieri Interroll Italia. “Abbiamo talmente ingranato tutti insieme da aver mantenuto sia dei riti, sia la modalità di aiutarci ed aiutare le colleghe e i colleghi che negli anni sono entrati in Interroll Italia”.
In azienda si festeggia. Nei primi tempi si festeggiava con un brindisi l’invio di un’offerta e non l’ingresso di un ordine. “Mica vero – correggono Laura e Claudia – festeggiavamo anche l’ingresso di un ordine!”.
È questo spirito che ha costruito l’azienda italiana e ne ha fatto un’azienda di successo.
La voglia di superare le difficoltà insieme, non considerandole difficoltà. La voglia di crescere e di imparare e quella importantissima di darsi una mano. Questa caratteristica è entrata nel DNA dell’azienda e tutte le persone che in 10 anni si sono aggiunte al team operativo l’anno ammesso. “Qui in Interroll Italia si sta bene!”.
Ricorda Laura quando dieci anni fa il primo gruppo per imparare a conoscersi organizzò una cena. “Alcuni colleghi mi erano sconosciuti, tra questi Andrea. Siccome mi presentai alla cena con una bella scarpa col tacco alto e siccome il ristorante scelto aveva un accesso con l’acciottolato mi dovetti aggrappare ad Andrea per con finire per terra. Cavallerescamente mi accompagnò e da li in poi quotidianamente mi controllava le scarpe in ufficio. Quante risate tra sconosciuti colleghi che sono diventati qualcosa di più di semplici colleghi.” Maurizio sottolinea “che è stato davvero bellissimo perché non ci si conosceva ma immediatamente si è creata un’alchimia pazzesca che non ci ha mai lasciato”.
Claudia ricorda come “anche all’inizio lo stress era elevato anche perché nessuno di noi era davvero un esperto del mercato e tutti dovevamo studiare e al contempo produrre risultati. Ma appunto l’alchimia creatasi e la voglia di affrontare e riuscire insieme ci faceva superare gli stress con il divertimento”. Tutti pronti a fare qualunque cosa in qualunque momento. “Come quella volta che un montatore dei nuovi bagni forò un tubo del condizionamento. Risultato: allagamento diffuso dell’ufficio e tutti con stracci e secchio a tirare su acqua, ma con il cellulare all’orecchio perché il lavoro non si fermasse”.